Recensione Sale & Pepe

Wow… Quando ho letto la trama di questo libro, tutto mi sarei aspettata tranne quello che ho trovato all’interno. La mia piccola mente da lettrice sognatrice aveva visto il rosa come colore predominante del libro, ma posso assicurarvi che per quanto il rosa faccia da padrone a buona parte della storia, questo rosa inizia a sfumare sul nero continuando la lettura. Non vi svelerò nulla della trama, perché è un libro che va letto con la mente aperta e con la curiosità di sapere il finale. Un libro che merita di essere riletto, senza quella curiosità che ti spinge ad andare avanti di fretta durante la prima lettura.

L’autore di questo libro è impressionante. Riesce a portare il lettore in una determinata direzione fino a poche pagine dalla fine. Quando tutto sembra filare liscio e che i tasselli del puzzle siano ognuno al proprio posto, ecco che arriva il bambino dispettoso a mescolarti tutte le tessere sul tavolo. Scorrendo le pagine, più di una volta sono rimasta con la mascella spalancata per la piega che gli eventi stavano prendendo e per la naturalezza con cui l’autore ce li espone.

Una mente geniale, ecco cosa c’è dietro a queste pagine. Una mente capace di farci sognare, di distruggerci e tornare di nuovo a sperare e riflettere. Sì, avete letto bene, riflettere, perché in questo libro possiamo capire cosa non sia disposta a fare la mente umana, cosa riesca a fare una persona psicologicamente distrutta e di cosa sia capace l’amore in tutte le sue sfaccettature.

Libro scorrevole e ben scritto, che ha sicuramente bisogno di un buon editing, ma che merita di essere letto, capito e vissuto.